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In questa pagina puoi confrontare 48 prezzi per VINO FIANO DI AVELLINO in Emilia Romagna, Rimini. Il prezzo medio per il prodotto cercato è di € 21.
VINO FIANO DI AVELLINO BECHAR 2022 (6 pz) DOCG ANTONIO CAGGIANO - ASIN: B0C8LHHKTB
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Formato: 0.75l; Temperatura di servizio: 8/10 °C; Annata: 2020; Alcol: 14.5%; Giudizio di Tannico: 94pt;
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Il Fiano di Avellino Vino della Stella Joaquin è un vino bianco prodotto dall azienda Joaquin, di proprietà della famiglia Pagano. Situata nel cuore della regione dell Irpinia, questa cantina racconta da generazioni il territorio in maniera davvero straordinaria. Questo bianco ne rappresenta un esempio particolarmente significativo e, soprattutto, non scontato. Si tratta in effetti di un Fiano che si distacca dalle classiche espressioni immediate, per arrivare invece ad avvolgere il palato in un vortice di sensazioni estremamente complesse dal punto di vista organolettico. A seguito di una rigorosa vendemmia, le uve di Fiano vengono vinificate in purezza. Successivamente sono cruciali le fasi di fermentazione a temperatura controllata, come quelle di maturazione ed affinamento. La prima si svolge in botte per un periodo breve, mentre la seconda prevede un riposo all interno di contenitori di vetro per circa sei mesi. La particolarità di questo processo produttivo dà origine a un bian Bottiglia 75 cl
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Fiano di Avellino DOCG Feudi di San Gregorio 2019 0,75 L - ASIN: B086Q1DQ9X
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Bottiglia da 750ml; Uve Fiano; Prodotto in Italia - ASIN: B0C78KC5TM
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Bottiglia da 75 cl; Floreale, frutta bianca e tropicale, frutta secca; Fiano; Affettati e salumi, carni bianche, formaggi, pasta e zuppe, pesce e crostacei, riso e risotti, verdure - ASIN: B07DMWP6SH
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FIANO DI AVELLINO DOC 75cl - FEUDI DI SAN GREGORIO - ASIN: B01H5JRDIK
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Bottiglia da 75 cl; Nette sono le sensazioni mediterranee: fiori freschi come la camomilla, pesca gialla e arancia candita; Fiano Di Avellino Docg - ASIN: B07KWHVFTZ
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Bottiglia da 75 cl; Nette sono le sensazioni mediterranee: fiori freschi come la camomilla, pesca gialla e arancia candita; Fiano Di Avellino Docg - ASIN: B017T0TTF0
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DOCG - ASIN: B0BXY97MT8
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Bianchi; Fiano di Avellino DOCG; Campania; DOCG - ASIN: B0C4CFVS6Y
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Il bianco campano Fiano di Avellino “Alimata” Villa Raiano è un vino in cui l’eleganza del profilo tratteggia una degustazione intensa e appagante. Si tratta di un Fiano che nasce da una vinificazione semplice, svolta esclusivamente in acciaio, ma sviluppata su tempi lunghi, che accresce il patrimonio aromatico offerto al naso e la struttura che si riscontra in bocca. Un’etichetta che si afferma con una personalità ricca e generosa, ideale per conoscere le potenzialità di una denominazione capace di esprimersi con sfumature anche complesse. L’“Alimata” di Villa Raiano è un Fiano di Avellino che nasce dal vigneto che dona il nome all’etichetta, situato in provincia di Avellino, a circa 350 metri sul livello del mare. Il terroir è caratterizzato da un sottosuolo argilloso e marnoso, con una buona presenza di scheletro e le viti di Fiano crescono con il sistema della controspalliera con potatura a guyot. I grappoli vengono pressati sofficemente da interi, e il mosto che si ottiene effettua una decantazione statica. Segue la fermentazione, che si svolge in contenitori d’acciaio inossidabile. Il vino rimane poi ad affinare per 12 mesi in acciaio, per poi maturare ulteriormente – dopo l’imbottigliamento – per 14 mesi direttamente in vetro. Il Fiano di Avellino “Alimata” Villa Raiano si presenta alla vista con un colore giallo paglierino vivo, dotato di una particolare lucentezza. I profumi che avvolgono il naso si avvertono con una purezza olfattiva cristallina, ed è facile quindi individuare rimandi agli agrumi e alla frutta in generale, oltre ai sentori più floreali. Al palato è di buon corpo, con un sorso rotondo e fasciante che si afferma grazie a una vena fresca e sapida, che incentiva il ripetersi della beva. Un bianco campano di ottimo spessore capace, vendemmia dopo vendemmia, di convincere i palati più pretenziosi e quelli più affezionati.
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Il “Ciro 906” Fiano di Avellino nasce da una selezione di uve accuratamente valutate, per rappresentare solo il meglio del terroir di origine e della DOCG di appartenenza. Coinvolgente il naso, dove eleganti note floreali aprono a un ventaglio poi multiforme, preludio di un sorso rinfrescante, che colpisce anche per la persistenza con cui si prolunga sul finale. Una bottiglia che racchiude in sé tutta la passione e la dedizione di Ciro Picariello per il mondo della viticoltura. Questo Fiano di Avellino “Ciro 906” nasce da quelle vigne la cui età media delle piante si aggira intorno ai 20 anni, coltivate dalla cantina di Ciro Picariello a Summonte. Ci troviamo a circa 650 metri sul livello del mare, all’interno di un terroir contraddistinto da un sottosuolo roccioso e argilloso, esposto verso nord-est. Il mosto ottenuto dalla pressatura degli acini viene raffreddato per 24 ore a una temperatura di 8 gradi, per poi fermentare in contenitori d’acciaio inox per 60 giorni. L’affinamento, che avviene con frequenti batonnages, ha una durata di un anno e viene svolto in vasche d’acciaio sino a quando non si iniziano le operazioni di imbottigliamento. Il “Ciro 906” Fiano di Avellino si sviluppa nel bicchiere con un colore tipicamente paglierino. Il ventaglio di aromi che avvolge il naso racconta al primo impatto note floreali, che col trascorrere dei minuti virano verso sentori tostati e cenni che richiamano gli idrocarburi. All’assaggio è di buon corpo, energico e vitale, equilibrato, con un sorso che colpisce per la straordinaria freschezza offerta al palato. La punta di diamante dell’intera produzione della cantina Ciro Picariello, che, annata dopo annata, si conferma sempre come un’etichetta di sicura affidabilità. Provatela con le ricette a base di pesce, e perché no, anche con la carne in umido.
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Il “Ventidue” è un Fiano di Avellino intenso e complesso firmato dalla prestigiosa cantina Villa Raiano. Nel cuore dell’Irpinia, più precisamente nel comune di Lapio, sorgono le viti storiche di uve Fiano. L’esposizione perfetta, il terreno argilloso e calcareo e quella giusta altitudine, accarezzate dalle brezze marine, hanno creato il microclima perfetto dove le viti danno alla luce frutti concentrati e ricchi. Non è un caso che proprio in questa zona molto vocata nascono tra i più importanti vini bianchi della Campania e quello di Villa Raiano ne è un esempio illustre. Il Fiano di Avellino “Ventidue” nasce da una pressatura soffice del grappolo che regala così un mosto fiore di pregevole eleganza. Il succo d’uva viene fatto fermentare in vasche d’acciaio inox per alcuni mesi e affinato per quasi un anno negli stessi contenitori, al fine di mantenere integri tutti i sapori primari dell’uva. Infine termina il suo percorso con un affinamento finale di oltre 14 mesi in bottiglia. Il “Ventidue” di Villa Raiano si presenta con un manto giallo paglierino, tendente al dorato, di perfetta limpidezza e di grande luminosità. Gli aromi sono eleganti e complessi, in cui la macedonia di frutta gialla e bianca è condita da mandorle, spezie aromatiche e un filo di succo di limone. Il gusto è pieno e ricco, in cui la freschezza e la sapidità sono i protagonisti assoluti della scena. Di perfetto abbinamento con il pescato del Tirreno alla griglia o in frittura, ma si sposa anche molto bene con pietanze a base di funghi o formaggi saporiti.
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Il Fiano di Avellino “Elemento” di Ventitréfilari è un vino artigianale realizzato con estrema cura e rigore da una piccola realtà molto attenta al terroir. La cantina ha deciso di vinificare e imbottigliare ogni singola vigna separatamente, proprio per dare valore e mettere in luce le diverse sfumature dell’areale di Montefredane, uno dei territori comunali della denominazione Fiano di Avellino. La zona è tra le più vocate in assoluto ed è famosa per donare dei vini connotati da una certa austerità e rigidità giovanile, che con l’affinamento si stempera in un sorso particolarmente profondo e complesso, sempre connotato da una vibrante freschezza minerale. È un Fiano di grande finezza ed eleganza, con uno sviluppo lineare, essenziale e una limpida tensione espressiva. “Elemento” è un Fiano di Avellino di Ventitréfilari, la piccola tenuta gestita con grande passione da Rosella De Benedetto, una giovane vignaiola, che dopo una laurea in economia e commercio, ha deciso di dedicarsi alla viticoltura partendo da una piccola vigna di famiglia di soli 23 filari, da cui ha preso il nome la cantina. Il vino nasce da una parcella situata in località Monticello dell Orto, nel comune di Montefredane. La vigna si trova su un pendio molto ripido, a un’altitudine di 520 metri sul livello del mare con esposizione rivolta a nord. Le viti hanno un’età di 15 anni e affondano le radici in terreni di matrice prevalentemente argillosa. La vendemmia si svolge manualmente tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre. I grappoli sono pressati in modo molto soffice e il mosto fermenta in tini d’acciaio a temperatura controllata. Il vino riposa per 9 mesi in vasca d’acciaio sulle fecce fini e si affina in bottiglia per circa un anno prima della messa in commercio. Il vino Fiano di Avellino “Elemento” della cantina irpina Ventitréfilari è un grande bianco, realizzato con uno dei vitigni autoctoni a bacca bianca più importanti del nostro patrimonio ampelografico. Nonostante l’etichetta esca due anni dopo la vendemmia, è un vino ancora molto giovane, che raggiunge la piena maturità espressiva dopo alcuni anni di affinamento in bottiglia e possiede una longevità di 10-15 anni. Si presenta di un bel colore giallo paglierino luminoso e svela all’olfatto un bouquet raffinato ed elegante, con sfumature di erbe officinali, profumi floreali, aromi di frutta a polpa bianca, cenni di grafite e pietra bagnata. Al palato è limpido e teso, con un sorso dinamico e scorrevole, che sfocia in un finale sapido e di vibrante freschezza.
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Il Fiano di Avellino “Bosco Satrano” è una delle etichette più famose e prestigiose della cantina irpina Villa Raiano. Nasce dalle uve di un vero e proprio cru della tenuta di San Michele di Serino, da sempre conosciuto per la ricchezza e l’intensità delle sue uve. Il lungo affinamento, prima in acciaio e poi in bottiglia, permette al vino di maturare arricchendosi di raffinate note evolutive che ne ampliano la sfaccettatura aromatica, senza compromettere la freschezza vibrante e minerale. È un bianco intenso complesso, caratterizzato da una grande energia, che si esprime in un sorso dinamico e vitale sulle note di agrumi, fiori, frutti ed erbe aromatiche del territorio. Il "Bosco Satrano" è un Fiano di Avellino prodotto da una delle cantine di riferimento nel panorama dei vini dell’Irpinia. Villa Raiano è stata fondata sul finire degli anni ’90 e oggi può contare su una ventina di ettari di vigneto, quasi tutti coltivati su una splendida collina circondata da boschi di castano, poco lontano dal corso del fiume Sabato. La cantina ha scelto da subito di puntare sui vitigni storicamente presenti nel territorio, come: il Greco, il Fiano, la Falanghina e l’Aglianico. Le vigne sono gestite in regime di agricoltura biologica e donano uve di notevole ricchezza aromatica. I vini sono un perfetto esempio di autentica espressione della personalità dei luoghi. Il bianco Fiano di Avellino “Bosco Satrano” di Villa Raiano nasce dalle uve dell’omonima vigna, che si trova proprio sopra la cantina, nell’omonima contrada. Le viti sono coltivate a un’altitudine superiore ai 500 metri sul livello del mare, su terreni di matrice calcareo argillosa, con un’esposizione rivolta a nord-ovest. Al termine della pressatura delle uve a grappolo intero, si procede alla fermentazione in serbatoi d’acciaio inox a una temperatura di 16 °C. Il vino matura sulle fecce fini per 12 mesi in vasche d’acciaio e completa il suo affinamento con altri 12 mesi in bottiglia. Nel calice si presenta di colore giallo paglierino con lievi riflessi verdolini. Il profilo olfattivo è sottile ed elegante, con aromi di agrumi, frutta a polpa bianca, cenni tropicali, mandorla fresca, su un delicato sottofondo floreale. Al palato ha una buona struttura, con un sorso molto fresco e intenso, attraversato da una decisa vena sapida e minerale.
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Il Fiano di Avellino di Vadiaperti-Traerte è un vino campano originario precisamente della Collina di Montefredane, diventata famosa grazie alla produzione vitivinicola. La cantina inizia la sua attività più o meno nel 1980; il nome viene da “erta”, che in dialetto locale significa “strada ripida e scoscesa” e il significato è quello di un luogo situato tra strade di montagna: questo è il cuore dell’Irpinia, scosceso e aspro, ma dai tratti generosi e floridi. Antonio Troisi e il figlio Raffaele decidono di acquisire questa realtà, congiungendola alla loro già avviata cantina Vadiaperti, dando origine a una nuova realtà originale e coerente; la valorizzazione dei territorio e dei suoi prodotti è l’obiettivo che guida il lavoro in vigna e in cantina. I vigneti del Fiano di Avellino di Vadiaperti-Traerte sono situati in località Vadiaperti e le piante hanno un’età compresa tra i 20 e i 30 anni. Il suolo è completamente composto da argilla per un prodotto finale di carattere e strutturato; l’altitudine si aggira intorno ai 400 metri di altezza e l’esposizione è a sud, condizione ideale per grappoli completamente maturi al momento della vendemmia. Il clima è prevalentemente mediterraneo con estati calde, ma non afose e inverni miti, non soggetti a gelate improvvise. La raccolta delle uve avviene manualmente; in cantina si verifica la pressatura soffice e la fermentazione alcolica in acciaio con lieviti indigeni. Affina dai 2 ai 12 mesi in bottiglia. Il colore del Fiano di Avellino di Vadiaperti-Traerte è un giallo paglierino chiaro con riflessi brillanti. I profumi ricordano la frutta a polpa gialla come la mela, la pera verde e l’ananas, insieme a sentori di nocciola tostata e note minerali sul finale; in bocca è elegante, fresco e beverino con sul finale sentori di sambuco per una beva curiosa e invitante. In abbinamento è consigliato con piatti a base di pesce al vapore, crostacei e molluschi; interessante anche con tartare di pesce affumicato e piatti a base di verdure di stagione. Ottimo per accompagnare pranzi della domenica in famiglia o serate romantiche in riva al mare, godendo dei sapori autentici dell’Irpinia.
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“Pietracalda” è un Fiano di Avellino che affonda le radici nelle profondità dell’Irpinia, in Campania. La cantina produttrice è Feudi di San Gregorio, situata nella zona di Sorbo Serpico. Questo territorio è un mosaico variopinto di colori e di profumi che la natura sa regalare, così come lo è la conformazione, alternanza armonica di colline, montagne, pianure e numerosi corsi d’acqua. Questo Fiano è un vino schietto che, nella sua facilità di beva, rispecchia con chiarezza e fedeltà un terroir unico e meraviglioso, fatto di fiori, piante, sole, mare, vento e terra. Questa è l’Irpinia, che, come Feudi di San Gregorio tiene sempre a sottolineare, ha una sua propria identità in grado di distinguerla dal resto del territorio campano. Il Fiano di Avellino “Pietracalda” fa parte della linea Selezioni di Feudi di San Gregorio, frutto della più accurata cernita delle uve che permette la massima esaltazione qualitativa del binomio territorio-vino. Dopo la vendemmia, attenta e precisa, le uve di Fiano vengono pigiate e il mosto ottenuto viene trasferito in serbatoi di acciaio, dove si svolge la fermentazione alcolica. Una volta terminata questa fase che trasforma il mosto in vino, seguono 4-5 mesi di sosta in acciaio in presenza dei propri lieviti, rimessi periodicamente in sospensione tramite una tecnica di rimescolamento del liquido chiamata batonnage. Questo Fiano di Feudi di San Gregorio si afferma per piacevolezza, sia al profumo che al gusto. Note di frutta fresca, agrume candito e fiori gialli si percepiscono chiaramente al naso. Al palato rivela l’identità varietale e persuade il gusto con morbidezza bilanciata da sapidità e freschezza. Il “Pietracalda” è un vino di sole e di vento; è un vino di collina e di mare, di profumi e di freschezza. Insomma, un’autentica espressione dell’Irpinia.
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Affina 6 mesi in botte grande
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